Esterizili- Pensieri e fotografie dalla memoria
Altro giro, altra corsa.
Oggi vi porto a Esterzili (Istersili o Stersili in sardo), un paese appartenente alla provincia del Sud Sardegna, situato nella subregione storica della Barbagia di Seulo.
Altro giro, altra corsa.
Oggi vi porto a Esterzili (Istersili o Stersili in sardo), un paese appartenente alla provincia del Sud Sardegna, situato nella subregione storica della Barbagia di Seulo.
Eccoci tornati all’appuntamento con le tradizioni. L’itinerario fra le arti e la cultura di Seulo continua con un’interessante intervista a Vilma Ghiani, titolare di Su Tessìngiu, laboratorio tessile specializzato nella realizzazione di tappeti e altri elementi di arredo per la casa, borse e accessori di abbigliamento originali, rigorosamente realizzati a mano.
Vilma vanta un’autentica passione per la tessitura.
Spesso, attraverso le sue creazioni, racconta la storia della Barbagia di Seulo e dei suoi avi.
Esempi eccellenti della sua arte sono i tappeti “Due Anime” e “I Centenari” (o Blue Zone), di cui ci parla assieme ad altre curiosità sul suo rapporto con il mondo dell’artigianato.
Questa settimana vi porto alla scoperta di Seulo e delle sue tradizioni.
Per iniziare, ho intervistato Giansalvatore Moi, classe 1969, esperto nel settore dell’allevamento e della produzione casearia.
Da anni è impegnato anche nel turismo, settore già radicato nella Barbagia di Seulo, che vive di recente una crescita significativa.
L’appartenenza del paese alle Blue Zone, la natura incontaminata del territorio, il cibo genuino e l’aria pulita, hanno contribuito, senza dubbio, a rendere Seulo una meta sempre più apprezzata.
Moi, con la sua storia, ci offre un interessante spaccato della vita locale.
Racconta le sfide e le soddisfazioni del suo lavoro, nonché l’importanza di preservare le tradizioni che rendono unico questo angolo dell’isola. Leggi tutto
Oggi vi racconto di Esterzili tramite una leggenda che riguarda uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna: Sa Domu ‘e Urxìa.
Nel tempio nuragico – Sa Domu ‘e Urxìa – si narra vivesse una strega (secondo altri una fata) che nascose due vasi di terracotta dal contenuto misterioso.
Gli abitanti di Esterzili, però, non ebbero mai il coraggio di aprirli.
Cosa contenevano? Quante versioni esistono della storia e perché è ambientata in questo luogo?
Scopriamolo insieme!