Ecoparco Neulè a Dorgali: una finestra sul lago Cedrino
A Dorgali una finestra sul Cedrino: è l’Ecoparco Neulè
Il libro di Marcello Fois intitolato “In Sardegna non c’è il mare” descrive l’entroterra dell’isola, uno scrigno di tesori naturalistici e archeologici situato al di là delle coste bagnate dal mare da cartolina.
In Sardegna in effetti non c’è -solo- il mare. L’isola offre una natura spettacolare sopratutto nelle zone centrali, dove si trovano canyon, fiumi, laghi, grotte e montagne di una bellezza tale da togliere il fiato.
La Sardegna di cui si parla oggi è quella di Dorgali e del fiume Cedrino, o lago che dir si voglia, poiché la costruzione della diga di Pedra e’ Othoni ha reso il fiume un lago artificiale (non per questo meno affascinante) navigabile da canoe e battelli.
Sul lago Cedrino affaccia l’Ecoparco Neulè, una struttura agrituristica che offre agli ospiti un grande ventaglio di escursioni interessanti e alternative a chi non si accontenta di una semplice vacanza al mare.
L’Ecoparco, i percorsi naturalistici, le esperienze digital detox
Il territorio abbracciato dall’Ecoparco è stato valorizzato dal proprietario, Giampiero Gisellu, grazie a un bando di finanziamento per il turismo sostenibile e accessibile.
Si presenta, il parco, agli occhi dello spettatore, come una finestra sulle bellezze del lago Cedrino, visibile da ogni scorcio in tutta la sua magnificenza.
L’area presenta diversi percorsi naturalistici, contrassegnati da cartelli in 5 lingue per consentire anche agli stranieri di conoscere la ricchezza della flora e della fauna sarda.
I percorsi più suggestivi raggiungono le sponde del lago attraversando la natura profumata di fichi d’india e antichi olivastri: uno spettacolo che rigenera lo spirito e fa bene al fisico e al corpo.
Non a caso l’Ecoparco Neulè organizza anche weekend dedicati allo yoga e alle esperienze digital-detox, in collaborazione con agenzie di ecoturismo e veri esperti del benessere.
Si è in un luogo, d’altronde, in cui vivere sensazioni magiche a stretto contatto con la natura, lontani dallo stress cittadino e lavorativo.
L’agriturismo di Ecoparco Neulè: camere, comfort e cibo tipico
Dotato di numerose camere con bagno privato, anche per disabili, ma anche di piazzole tenda per chi ama il campeggio (anch’esse con bagno disabili disponibile), l’Ecoparco Neulè è più di un semplice agriturismo.
Non nasce solo come luogo in cui assaggiare cibo tipico o solo come luogo in cui soggiornare: nasce e si sviluppa come valido progetto di turismo sostenibile, volto a promuobere le bellezze del Cedrino e di Dorgali e ad offrire accattivanti alternative, tra cui bellissime escursioni, alle semplici vacanze in spiaggia.
L’Ecoparco Neulè è la destinazione ideale per chi ama passeggiare all’aria aperta, per gli appassionati di bike, di archeologia (l’area ricomprende i resti del Nuraghe Neulè) per le famiglie con bambini che cercano una struttura con svaghi e diversivi, tra cui un’area giochi.
In più, i bambini potranno ammirare tanti animali, tra cui gattini, dolci e innocui cagnolini e simpatici asinelli. Fiore all’occhiello della struttura sono le gite in battello sul Cedrino: vediamo come si svolgono.
Escursioni in battello sul Cedrino
Durante le escursioni in battello sul Cedrino organizzate dall’Ecoparco Neulè ci si rilassa, stupisce, diverte e si vive un vero viaggio nel tempo.
La prima tappa, dirigendosi un chilometro verso valle, è la diga di Pedra e’ Othoni. È l’inizio di un percorso che, gradualmente, raggiunge le attrazioni principali del Cedrino in un crescendo di emozioni.
Ogni scorcio è più affascinante del primo, a partire dalle zone SIC, seconda tappa dell’escursione, in cui si ammira il panorama da sogno del Monte Corrasi.
La tappa successiva è il canyon, un’insenatura che rappresenta la parte finale del canyon Gorropu. Qui si sosta per un bell’aperitivo a base di dolcetti dorgalesi e vino bianco Cala Luna. Il viaggio prosegue in direzione del territorio di Oliena, verso Su Gologone.
Si visita una suggestiva chiesetta del 1600 (la chiesa di San Pantaleo), oggi raggiungibile solo in barca, dove un tempo in onore del santo si svolgevano grandi festeggiamenti.
Facendo ingresso nel territorio di Oliena si ammira un vero spettacolo della natura: enormi colonne di basalto a destra e rocce di calcare sulla sinistra.
Da qui si intravede l’insenatura che porta alla Valle di Lanaitto e si raggiunge la grotta di su Guano: una grotta particolarissima e conosciuta a livello speleologico, affacciata proprio sul lago Cedrino.
Dopo la visita alla grotta è il momento del pranzo in barca, rigorosamente a base di prodotti tipici locali tra cui ottimi salumi e ormaggi. Il caffè invece, si gusta al piccolo bar delle sorgenti di Su Golgone. Risaliti in battello, c’è ancora spazio per un sorso di mirto e fil’e ferru.