Pane di sapa (‘e saba): ricetta sarda e curiosità

Non tutti conoscono il pane di sapa (o pan’e saba), un pane dolce e gustoso della tradizione sarda.

Io l’ho scoperto e apprezzato da poco, eppure non vedo l’ora di imbandire la mia tavola autunnale aggiungendo questa delizia!

Ecco la ricetta sarda del pane di sapa e qualche curiosità:)

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*Immagine in evidenza, Biscottificio Corronca di Cagliari, San Sperate

Avevo sentito parlare del pane di sapa, ma non ero ancora riuscita ad assaggiarlo.

Poi, un giorno di fine Settembre, durante una gita alla Maddalena (forse il luogo meno indicato per acquistarlo? Non so, ditemi voi:), in un negozio di prodotti tipici l’ho trovato e acquistato, assieme ad una confettura di fichi e noci e ad una di arance e cacao “Made in Villacidro”.

Comunque, non appena arrivata a casa, nonostante fosse ora di cena ho tagliato una fettina per provare questo celebre pane sardo.

Ero deliziata. Una bontà divina.

Ecco perché oggi vi propongo la ricetta sarda del pane di sapa.

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Pane di sapa (‘e saba), la ricetta sarda (di Dolianova)

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pan 'e saba
Pane di Sapa. Fonte: Biscottificio Corronca.

Ingredienti:

  • Farina 500 g
  • Sapa 1 bicchiere
  • Uva passa 200 g
  • Noci 200 g
  • Pinoli 50 g
  • Mandorle spellate 50 g
  • Lievito di birra 25 g
  • Cannella 10 g
  • Sale q.b.

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Modalità di preparazione del pane di sapa

  • Sciogliete il lievito di birra in acqua tiepida.
  • Lavate le uva passa e lasciatele ammorbidire in acqua fresca per alcuni minuti.
  • Tagliate la frutta secca a pezzetti e mettetela in una terrina insieme a farina di grano duro, sapa e il lievito di birra. Mescolate tutto manualmente.
  • Scolate le uva passa e aggiungetele alla terrina con la frutta secca. Aggiungete anche il sale e la cannella. Impastate fino a ottenere un composto morbido ed omogeneo (circa 10 minuti).
  • Coprite l’impasto con una coperta di lana o pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno 2 ore a una temperatura di circa 28 gradi. È ancora meglio se lo lasciate lievitare per 24 ore.
  • Una volta lievitato, dividete l’impasto in piccoli panetti e infornate a 200°C per circa 1 ora.
  • Prima di farli raffreddare completamente, spennellate i pani con un po’ di sapa aggiuntiva. Potete anche decorarli a piacere con palline o treccine di zucchero, pezzetti di buccia d’arancia e mandorle sulla superficie.
  • Servite i pani su un letto di foglie d’alloro secche per un profumo ancora più ricco.

N.B: Questa ricetta è tratta dal sito di Cantine Dolianova

Gustate il delizioso pane di sapa con la vostra famiglia e con gli amici! 🤗🍽️ #CucinaTradizionale #DolciSardi #DelizieLocali 

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Curiosità sul pan’e saba sardo

Il pane di sapa, noto in sardo come su pani ‘e saba” o “pan’e saba è un dolce tradizionale preparato in tutta la Sardegna, specialmente durante le festività di “Tutti i Santi” e “Tutti i Morti” (1 e 2 novembre) e in altre occasioni speciali in inverno.

È fatto con farina, lievito naturale, saba (mosto cotto), noci, uva passa e altri aromi, che gli donano un caratteristico colore scuro ed il sapore dolce.

Questa delizia ha radici antiche ed era originariamente considerata un cibo modesto, costituito da pane impastato con saba, spesso donato ai più bisognosi in suffragio delle anime dei defunti.

Nel corso del tempo, il pane di sapa si è evoluto ed è stato arricchito con ingredienti locali.

Oggi, viene preparato in varie occasioni importanti, tra cui festività religiose, matrimoni e le festività natalizie.

La saba, ottenuta dalla bollitura prolungata del mosto d’uva con aromi come scorza d’arancia e cannella, è l’ingrediente chiave che conferisce al dolce il suo sapore distintivo.

Questo dolce è amato e preparato in tutta la Sardegna, in varianti che differiscono per la quantità di frutta secca e farina utilizzate.

La preparazione richiede pazienza, poiché l’impasto implica una lunga lievitazione.

Se desiderate cucinare il pane di sapa seguite la ricetta sopra indicata e godetevi la prelibatezza, rigorosamente dopo averla fatta riposare alcuni giorni.

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